La prima volta che ho incontrato Anna Lisa è stata attraverso le sue illustrazioni: piccoli disegni simpatici, colorati e pieni di fantasia che si nascondevano dietro alla firma “Piki”.
‘Ma, chi sarà questa Piki?’, continuavo a chiedermi con la curiosità di voler scoprire chi, da adulto, riuscisse a trasmettere così tanto entusiasmo tramite un piccolo mostriciattolo o un pulcino con una palla. Perché, dietro alla semplicità di ognuno di questi piccoli disegni (Piki consentimi il diminutivo) si nasconde davvero un mondo di magia, di speranza e di positività.
Poi, ho conosciuto Piki di persona e ho capito tutto. Non è altissima (Anna, consentimi anche questo) ma quando arriva riempie ogni angolo con il suo immenso sorriso … ecco perché c’è tutto questo entusiasmo nelle sue illustrazioni!!! Basta conoscere lei per capire.
Disponibile, entusiasta, piena di energia e solare. Questa è Piki.
Come mai il nome di Piki? Da dove viene?
In realtà non c’entra niente con i disegni, è un nome che nasce quando facevo gli scout. Tutti i miei amici mi chiamavano Piki e a me sembrava carino. Mi ci sono abituata e ho pensato che poteva essere il mio nome artistico.
Come hai scoperto la tua passione per il disegno?
Da quando mi ricordo, ho sempre disegnato. Riempivo i quaderni dei miei amici di disegni ed il profilo è sempre quello. Illustrazioni che si ispirano ai bambini ma che sono anche per adulti.
Da dove prendi ispirazione?
Io i disegni li vedo nella mia mente. Me li immagino. Nascono così. Magari tra cartoni animati, metafore che immagino o che vorrei lanciare. Quando mi ordinano un’illustrazione, di solito, chiedo che cosa devo trasmettere, che scopo ha e poi qualche informazione su quello che piace o non piace alla persona in questione. Da lì non è difficile immaginare una forma che poi diventa il disegno.
Qual è la parte più bella del tuo lavoro?
Tutto. Mi esce talmente naturale e mi piace talmente tanto che non mi costa fatica. Adesso è diventata una professione ma questa è sempre stata la mia grande passione, forse non avrei saputo farne senza e sono molto felice di poter lavorare in quello che davvero mi piace di più.
Ma non hai sempre fatto questo lavoro, giusto?
No no. Io sono laureata in Ingegneria Edile-Architettura con un master in Architettura Ecosostenibile. Infatti durante alcuni anni ho lavorato in questo settore. Poi è nata Benedetta, la mia bimba grande, e mi sono vista in difficoltà perché non riuscivo a stare abbastanza tempo con lei o a gestire la mia famiglia come avrei voluto. Così ho deciso di cambiare.
E come stato questo cambiamento?
In realtà mi sono presentata a un concorso d’illustrazione a Faenza, “Il piacere di leggere”, nel 2013. Sono stata selezionata e ho vinto la possibilità di esporre i miei disegni alla galleria della Molinella per tre settimane. Per preparare questa mostra lavoravo la sera, la notte, durante le vacanze … ma poi ho venduto tutti i miei quadri. Li vendevo e ne rimettevo degli altri che continuavo a vendere. La mostra ha avuto un successo che non mi sarei mai aspettata e questa cosa mi ha dato coraggio. Ho parlato con mio marito e abbiamo deciso di fare il salto.
Qual è il tuo sogno all’interno di questo lavoro?
Uno dei miei sogni nel cassetto sarebbe pubblicare libri illustrati per bambini e adulti,. Oppure riuscire a coniugare le illustrazioni con il mio bagaglio di studi, ad esempio, pubblicando libri scientifici con disegni che aiutino ad un apprendimento più efficace e divertente.
Con cosa ci salutiamo Piki?
Ci salutiamo con la soddisfazione di vedere, e questo vorrei che ci fosse sempre, un sorriso da parte di chi guarda i miei disegni: sia adulti che bambini. Anche un semplice biglietto da visita può essere magico, colorato e attraente e non per quello è meno professionale.
Anna Lisa Quarneti è un’illustratrice di Faenza e i suoi disegni possono essere stampati su carta e su tessuto.
Per altre info inviare una mail a web@tipografiafaentina.com